Per alcuni spendere 150 dollari per una cena è un'esagerazione, ma...
Beh, al ristorante Masa, tempio del sushi nel Time Warner Center di Manhattan, questo è quanto si paga solo per annullare una prenotazione all'ultimo minuto. Se invece volete sedervi a un tavolo, preventivate di spendere almeno 500 dollari.
Costoso, senza dubbio, ma i 400 dollari della cena a prezzo fisso del Masa vi permettono di gustare circa 25 portate. Tasse e mancia (del 20%) escluse! Così come escluse sono le bevande (e il sakè più economico sul menu è l'Otokoyama Momenya, 24 dollari per un sorsetto).
Questo è il ristorante più costoso di New York (anche i prezzi di Per Se nell'atrio del lussuoso centro commerciale sembrano più abbordabili in confronto), ma non è poi così caro se lo si confronta con i prezzi dei ristoranti di altre capitali gastronomiche come Parigi o Tokyo.
Al ristorante Aragawa di Tokyo pagherete lo stesso prezzo del menu fisso del Masa per mangiare una bistecca da 200 grammi di Kobe, il particolare manzo Wagyu alimentato a sorsi di sakè che, prima della macellazione, viene massaggiato con molta cura, come se fosse un'ereditiera di Beverly Hills.
Se Tokyo è al primo posto per il "taglio più costoso", deve invece cedere il passo a Londra e Parigi per quanto riguarda i locali più costosi dove cenare. Secondo il sondaggio Zagat 2008, a Londra una cena arriva a costare 79 dollari a persona.
Per una cena a Tokyo e Parigi la spesa si aggira, in media, rispettivamente sui 70 e 74 dollari, mentre a New York è di appena 39 dollari.
Ma Tokyo continua a superare Londra nella categoria del "prezzo medio a persona nei 20 ristoranti più costosi": 205 dollari contro i 178 di Londra. Questa è la cifra che si paga in posti come il Restaurant Gordon Ramsay, dove il prezzo per il menu di degustazione di sette portate va dai 224 dollari in su.
Al di là dei numeri
Nello studiare le capitali mondiali della cucina per individuarne i ristoranti più costosi, abbiamo redatto la nostra classifica sul prezzo della prima portata e, in molti casi, abbiamo analizzato la bottiglia di vino (o di sakè) meno costosa per dare un'indicazione della spesa minima che ci si può aspettare se si decide di bere qualche bicchiere.
Per alcuni ristoranti, come il Tetsuya's di Sydney o L'Arpege di Parigi, il menu di degustazione è la sola opzione disponibile e può arrivare a costare diverse centinaia di dollari.
In altri locali solo la prima portata consta dai 40-50 dollari in su.
Tom Colicchio, giudice di Top Chef di Bravo, ritiene che l'aumento dei prezzi sia da imputare al costo degli ingredienti.
"I veri intenditori e chi mangia spesso fuori lo capisce", dice.
Lui stesso è uno chef attentissimo alla scelta degli ingredienti e famoso per le spedizioni di prodotti dal mercato di Santa Monica (California) direttamente al suo locale, il Craft di New York. Qui, dove ognuno può creare il proprio pasto, un primo piatto può costare anche 50 o 60 dollari, se scegliete una verdura o un qualsiasi altro ingrediente atterrato sul vostro tavolo dopo aver percorso migliaia di chilometri.
Bret Thorn, redattore di Nation's Restaurant News, afferma che è interessante e anche un po' ironico che i prezzi dei ristoranti stiano aumentando proprio quando la formalità è in declino.
Thorn sostiene che negli Stati Uniti i frequentatori dei ristoranti possono dare la colpa, almeno in parte, all'aumento del costo del carburante, che fa balzare le spese di trasporto dei ricci di mare da Tokyo, e al prezzo degli immobili.
Il prezzo della carne è cresciuto negli Stati Uniti perché la produzione nazionale di grano è stata deviata verso l'etanolo, determinando un aumento del costo del cibo per gli animali.
Ma, del resto, i prezzi aumentano qui come in ogni parte del mondo, continua Thorn.
Questo perché "la gente mostra comunque di essere disposta a spendere", commenta. "Nell'ultimo secolo e mezzo gli Stati Uniti e il Regno Unito non erano interessati alla buona cucina. Adesso che abbiamo scoperto il gusto di mangiare bene, sembriamo quasi impazziti".
Non c'è dubbio. Chi è disposto a pagare caro (quasi 300 dollari) per una cena speciale può andare a El Bulli, il celebre ristorante sperimentale di Ferran Adria in Catalogna, anche se i posti sono già prenotati per tutto il 2008.
Non sarà certo più facile trovare un tavolo per i prossimi due mesi al The French Laundry o all'Alinea, ormai diventato un cult con il suo "viaggio culinario" da 24 portate (a 195 dollari).
Ma con previsioni non rosee per la già debole economia statunitense, gli avventori di ristoranti rifuggiranno da tavoli così costosi?
Assolutamente no, dice Thorn. In periodi come questo i ristoranti di fascia alta diventano ancora più amati dalle persone meno agiate.
"Si è più inclini a spendere per concedersi qualche piccolo lusso", aggiunge, "come una cena in un ottimo ristorante piuttosto che andare in vacanza, ad esempio, in Italia".